Antonella
Non si è mai pronti per morire neppure quando una lunga malattia consuma il corpo e lo spirito e non lo era nemmeno Antonella, anzi lei era pronta a firmare l’uscita dall’ospedale per tornare a casa dalla sua piccola Sofia, il suo gioiello dagli occhi color acqua marina.
Antonella è un raggio di sole che una brutta nuvola improvvisa ha oscurato per sempre la mattina del 31 gennaio 2020 lasciando nel cuore di chi l’ha conosciuta il gelo dell’incredulità e del dolore.
Ci sono delle persone che quando vanno via per sempre creano un vuoto inspiegabile, diverso.
Sono persone speciali che se hai la fortuna di incontrare, colorano la tua esistenza ma con la stessa facilità, quando non ci sono più, si portano via tutto ciò che ti hanno saputo dare e tu resti solo a domandarti il perché.
Antonella aveva conosciuto il dolore a 10 anni restando orfana di padre, Sofia, la sua bambina ha incontrato il dolore di perdere la sua mamma ancora prima, a soli 7 anni. Antonella ha sempre lavorato con grande dignità ed era una donna sola ma fiera di essere madre.
Per la sua bimba, il suo capolavoro, ha continuato a lavorare fin all’ultimo istante nonostante non percepisse lo stipendio da mesi e questa è una vergogna che non credo faccia sentire qualcuno fiero.
Antonella non c’è più ma ci guarda da lassù e da lì continua a proteggere la sua Sofia che ora è da sola con la nonna, a sua volta sola e la zia. Antonella non ha più le mani per accarezzare la sua bambina, non ha più un corpo che si veste e va a lavorare sperando che il suo lavoro sia riconosciuto e nobilitato. Antonella è morta nell’arco di pochi giorni senza aver saputo cosa ne abbia causato il decesso.
Antonella ha lasciato in custodia a tutti noi la sua piccola Sofia che vorremmo tanto aiutare ad avere un futuro meno precario perché è una bambina ed ha il diritto di tornare a sorridere.
Vorremmo darle la possibilità di poter continuare ad andare a scuola e di studiare, di avere le opportunità che ogni bambino dovrebbe avere.
Ancora non sappiamo se Antonella è morta a causa di qualche malattia o malformazione congenita ed anche per questo motivo è nostra premura accertarci che Sofia non abbia problemi di salute tali da comprometterne il futuro.
Ciò che desideriamo fare è una raccolta di fondi per consentire alla piccola di potersi permettere gli studi prossimi e futuri perché, purtroppo, per quanto l’istruzione sia gratuita, mandare un bambino a scuola è una sorta di investimento e noi vogliamo investire sull’istruzione di Sofia.
A luglio compirà 8 anni, per il suo compleanno la sua mamma non sarà accanto a lei a spegnere le candeline ma aiutandola, di certo potremo accendere una speranza per garantirle un avvenire meno incerto.
Siamo sicuri che Antonella sarà felice.